domenica 11 marzo 2012

Mercoledi rock..col cazzo che ci fermate!!!! mercoledi 7

Recensione

O tu lettor che leggi codeste righe sappi che ti stai per avventurare in un mondo oscuro e periglioso.
Potremmo star qui a sindacare su mille cose.
Sul fatto ad esempio che la maggior parte del mondo conosciuto non credeva che i Roghers potessero di nuovo fare quello che hanno in realtà fatto.
Potremmo stare a discutere sul fatto che Santa Madre Chiesa ci ha scomunicato per l'immenso tasso di bestemmie ed epiteti volgari diretti verso l'Onnipotente.
Potremmo anche star qui a disquisire per ore ed ore sull'inagibilità del Contrappunto dopo ciò che abbiamo fatto.

Ma non siamo dei futtuti giornalisti senza onore e non creiamo scandali per niente.

Quella che state qui leggendo è una prova ed una scommessa.

Una prova nel senso che il sottoscritto proverà, di settimana in settimana, a descrivere i fatti che accadono durante quei riti orgiastici noti
ai più come Mercoledi Rock cosicchè i nostri figli potranno essere banditi anche loro, in un futuro prossimo, da qualsiasi istituzione a norma di legge.

Ed una scommessa con me stesso, e con te o lettore sul fatto che andando avanti di settimana in settimana resteremo sempre di meno, dilaniati da quella piaga che ci
attanaglia: ovvero l'alcolismo.

Tutto cominciò Mercoledi (e quando sennò?) circa alle ore 22:30.

Devi sapere o lettore che è ancora difficile per me trovare il coraggio di raccontare ciò che sto provando a narrarti (anche perchè oggettivamente ho vaghi ricordi...)
, ma ti vorrei ricordare che se tu fossi stato presente non dovrei buttare queste preziose ore del mio tempo (che potrei usare cercando il Chupacabra in
Messico ad esempio) per scrivere tutta sta manfrina.

Quindi fottiti, o lettore.

Dicevo dunque che tutto è cominciato intorno alle 22:30 di un Mercoledi un pò uggioso. La calma prima della tempesta qualcuno direbbe, ebbene si!!

Dopo la mattinata passata a suonare, distribuire gratuitamente alcolici ed abbracci si è deciso all'unanimità di omaggiare la memoria delle più grandi rockstar
facendo una bella festicciuola giocosa.

Scherzavo.

Da subito si è capito che tutto stava andando a puttane.

Risuonavano note country all'interno del Contrappunto, i Nate And The Dagos ipnotizzavano il pubblico con i loro virtuosismi tecnici degni dei migliori rodei Americani
e in effetti si son viste alcune cavalcate selvagge (chi vuole intendere intenda...)

I sani valori tradizionali come la famiglia, la patria e la merenda con girella l'avevano vinta contro il complotto mondiale dei matrimoni gay e delle fette biscottate
con la marmellata.

Sembrava procedere tutto per il meglio quando improvvisamente partì il Dj Set.
L'estasi raggiunta in quei alti momenti è paragonabile solo al sudore solidificato rinvenuto sul pavimento il giorno dopo.

I Roghers hanno dato veramente il meglio di loro nel dj set con capolavori d'altri tempi, da segnalare in particolare il momento di panico generato da una canzonetta
che sta prendendo piede fra gli adolescenti di oggi mi pare si chiami "Lei" di un complessino chiamato FASK acronimo di Fuck Animals and Sodomize Kids.

Man mano l'entusiasmo (e il tasso alcolico) andavano scemando, giunse l'alba e un altro triste Giovedi invase le nostre coscenze.

Io non mi preoccuperei comunque troppo, un altra settimana è alle porte, un altro Mercoledi sta arrivando e lo Zio Rogh vi sta reclutando uno ad uno per l'ennesimo
rituale pagano dell'anno.

Entra al mercoldi Rock, visiterai il mondo!!!

O forse no.

Comunque vadano le cose, ti sbronzerai.

Sinceramente vostro:

Lo Skalanka.

Nessun commento:

Posta un commento